La farina “00” fa bene alla salute?
Esistono due tipi di farina bianca in commercio, la farina di tipo “0” e quella di tipo “00”.
La farina bianca costituisce la base di tutti i prodotti industriali raffinati, è causa di aumento della glicemia e di conseguenza di un incremento dell’insulina (ormone che regola la glicemia nel sangue, prodotto dal pancreas) e col tempo porta ad un eccessivo accumulo di grassi depositati e al conseguente indebolimento dell’organismo, il quale diventa maggiormente esposto ad ogni tipo di malattie, dal diabete tipo due, all’obesità, fino ai tumori.
La farina 00 e’ molto raffinata e malgrado non abbia alcun gusto, ha comunque ottenuto grande successo commerciale grazie ai lunghi periodi di conservazione a cui si presta ed alla facilità con cui si lavora. Al momento della raffinazione, la farina OO perde la maggior parte delle proprietà nutritive tipiche del frumento integrale, il quale rappresenta un’ottima fonte di fibre minerali e vitamine ed è ricco di numerose sostanze che si trovano nella crusca e nel germe.
La farina di tipo OO è un alimento contenente un elevato carico di amidi che in quanto zuccheri innalzano velocemente la glicemia e in maniera altrettanto rapida stressano il pancreas con la produzione di insulina, tutto questo accade quando mangiamo prodotti raffinati quali pizza, pane bianco.
In occasioni di abuso di tali prodotti è facile che si verifichi un incremento del peso corporeo e dei livelli di trigliceridi nel sangue e di conseguenza l’aumento del rischio di malattie cardiache. In momenti di eccessivo carico di lavoro del pancreas la produzione di insulina diminuisce fino a bloccarsi, provocando stati patologici come l’ipoglicemia e malattie come il diabete.
Fortunatamente la scienza ha fatto passi da gigante in materia e ad oggi è possibile sapere se le farine sono causa o meno di problemi alla salute, sottoponendosi ad un semplice esame del sangue per la ricerca di intolleranze alimentari , il TEST ALCAT, approvato da FDA americana e utilizzato presso il presidio ospedaliero San Matteo di Pavia in allergologia e immunologia .
Anche se il vero centro di riferimento del TEST ALCAT in Lombardia e nel resto d’Italia, dove troviamo centri di applicazione in tutte le regioni, è IMBIO – Istituto di Medicina Biologica di Milano.
Importante far propria l’idea che un’alimentazione ricca di carboidrati velocizzi i processi cellulari legati all’invecchiamento, determinando quindi un aumento dell’età biologica, rispetto all’età anagrafica.
Favorire quindi le farine biologiche ad alto contenuto di fibre, crusca che non solo mantengono bassi i valori di glicemia, ma cosa ben più importante sono un elisir di salute e giovinezza.