La chirurgia Estetica dell’Invecchiamento Palpebrale
A. Reho, P. Bruno Ambulatorio di Chirurgia Plastica ed Estetica Casa di Cura Santa Rita |
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IntroduzioneGli occhi sono da sempre considerati lo specchio dell’anima. E forse più di ogni altra parte del nostro corpo sono ritenuti importanti elementi di giudizio estetico. Spesso le palpebre sono le prime ad essere colpite quando il viso di una persona inizia a invecchiare conferendogli prematuramente un’aria stanca e segnata. L’intervento di blefaroplastica ringiovanisce un viso più di ogni altro intervento di chirurgia estetica e per il fatto che lascia cicatrici praticamente invisibili offre risultati talora davvero sorprendenti.
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Perché la palpebra “cede”La pelle della palpebra superiore è la più sottile del corpo umano e questa sottigliezza dovuta alla scarsità di fibre collagene ed elastiche, porta la palpebra a invecchiare precocemente. L’inestetismo della palpebra cascante crea problemi nel maquillage e, se la palpebra scende sino a ricoprire le ciglia, disturba anche la visione. Talvolta oltre al rilassamento della pelle altri tessuti come ad esempio il muscolo orbicolare si rilassano, pertanto la palpebra invece di cadere sulle ciglia si introflette configurando l’inestetismo dell’occhio incavato, a causa del quale l’occhio può apparire più sporgente.
Ai lati degli occhi, a causa della naturale aderenza tra muscolo e pelle, si formano numerosissime rughe chiamate a zampa di gallina: si tratta di tipiche rughe di espressione che inizialmente accompagnano il sorriso, ma che in seguito diventano permanenti e segnano gli anni. Diversa origine hanno invece le sottilissime rughette che si trovano sia alla palpebra superiore che a quella inferiore che sono dovute spesso ad una scarsa idratazione della pelle. Le borse sotto gli occhi si formano per ragioni costituzionali o ereditarie. Sono dovute al rigonfiamento del grasso orbitario sottostante che “si gonfia” senza relazione con l’età: talvolta infatti si vedono ragazzi di 20 anni con questo unico difetto. Un rigonfiamento della stessa natura è presente di solito anche in corrispondenza dell’angolo interno della palpebra superiore rendendo ancora più pesante la palpebra. |
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Prima dell’interventoIl chirurgo valuta attentamente lo stato di salute del paziente sia da un punto di vista generale, perché alcune malattie possono causare alterazioni agli occhi, sia da un punto di vista locale poiché la presenza ad esempio di herpes o di cataratta richiede adeguate precauzioni prima dell’intervento. Soltanto in presenza di alcune rare malattie a carico del nervo ottico o per disturbi della circolazione della retina è sconsigliato l’intervento. Dopo i 50 anni comunque è preferibile che il paziente si sottoponga a un esame oculistico completo. Anestesia e durata dell’intervento Una buona anestesia locale, eventualmente con sedazione, offre tranquillità e sicurezza al paziente. La blefaroplastica può essere eseguita alle palpebre superiori (blefaroplastica superiore), a quelle inferiori (blefaroplastica inferiore) oppure ad entrambe (blefaroplastica totale). Le incisioni e quindi le cicatrici finali sono localizzate superiormente nella piega orbitale naturale mentre inferiormente proprio sotto le ciglia. Entrambe le cicatrici si prolungano leggermente in fuori (fig. 1 e 2). Fig. 1 Fig. 2 Tab. 1 – Inestetismi e segni di invecchiamento palpebrale
Tab. 2 – Metodiche utilizzate nel trattamento degli inestetismi perioculari spesso in associazione alle procedure chirurgiche
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