Inquinamento atmosferico e salute

April 30, 2008

Difendersi dai pericoli dell’inquinamento, piccoli consigli molto utili per la tutela della salute di grandi e piccini.

Negli ultimi anni si è visto un incremento dei livelli di inquinanti atmosferici ed in particolar modo al PM10 e i sotto tipi generati dalle emissioni delle automobili: le cosiddette polveri sottili, particolarmente nocive per la salute dell’uomo.

I danni rilevati sulla salute sono notevoli e di diverso impatto sociale. Ricercatori dell’Università Statale di Milano hanno studiato i meccanismi e gli effetti nocivi del PM10 su bambini e anziani.
Tale studio e stato realizzato con la collaborazione dell’Università di Harvard School of Public Health. I dati emersi da tale studio sono a dir poco scioccanti e ci devono spingere a riflettere seriamente sul futuro nostro e dei nostri figli.

Il continuo superamento dei valori soglia rilevati dalle centraline di controllo situate in punti nevralgici della città certamente non è un segnale positivo per la tutela della salute pubblica. Infatti sono aumentati i ricoveri presso le strutture ospedaliere Milanesi per attacchi improvvisi di crisi respiratorie e, oltre ai problemi respiratori, sono aumentati i ricoveri e le richieste di aiuto per crisi cardiache. In buona sostanza, le polveri sottili aumentano le patologie cardiache e respiratorie, togliendo anni di vita e con una qualità non ottimale. Anche la coagulazione del sangue cambia, si modifica in senso negativo. Il sangue diventa più viscoso in presenza di inquinanti e le pareti di vasi sanguigni, arterie e vene e non ultimo il cuore vengono danneggiati.

Gli indicatori di tali eventi sono i parametri della coagulazione che si alterano, con il tempo di protrombina che aumenta dal 5 all’8% e l’aumento del tasso di omocisteina, un aminoacido collegato con le infiammazioni e rischio cardio-vascolare dell’organismo. Con un aumento del PM10, l’omocisteina aumenta anche del 7%, incrementando i problemi cardiaci. Ma non solo i rischi cardiaci aumentano con l’inquinamento.

Le patologie legate all’apparato respiratorio sono anch’esse in rapida ascesa. Per esempio nei bambini si presenta una bronchite spastica, di tipo reattivo, con tosse secca, senza una causa apparente, in assenza di allergie respiratorie o infezioni virali.

Una delle cause di infiammazioni e irritazioni delle arterie e delle mucose respiratorie è dato dall’aumento dei radicali liberi, specie reattive dell’ossigeno, normalmente prodotte dal metabolismo del nostro corpo. Questi sono i sintomi di un malessere ambientale che come tali dobbiamo cercare di interpretare e curare. Meglio ancora prevenirli.

La difesa e la prevenzione dei fenomeni legati all’inquinamento inizia con la determinazione dello stress ossidativo. Tramite una goccia di sangue capillare prelevata dal polpastrello è possibile determinare la quantità di radicali liberi nocivi in eccesso presenti liberamente nelle nostre vene. I danni da un eccesso di radicali liberi d-ROMs si osservano nel tempo con il continuo superamento dei valori normalmente tollerati. Oggi è possibile sapere sia la concentrazione dei d-ROMs che la capacità di difendersi da tali agenti.

La determinazione della Barriera Antiossidante di Protezione, BAP test, quantifica la capacità da parte dell’organismo di difendersi dai danni generati dai radicali liberi. Grazie a questi sistemi diagnostici moderni il clinico medico è indirizzato ad una terapia che permette di abbattere i radicali liberi in eccesso, fonte di invecchiamento precoce e di patologie croniche e degenerative, e se necessario aumentare le difese di protezione consigliando antiossidanti specifici di barriere neutralizzanti nei confronti dei d-ROMs.

E’ chiaro che il problema non riguarda solo il PM10, ma tutta una serie di misure preventive a 360 gradi, atte a ridurre tutte le fonti di inquinamento dannose per la salute di tutti noi. Un’alimentazione ricca in frutta e verdura fresca è indispensabile per alzare i livelli di antiossidanti capaci di eliminare l’eccesso di tossine nocive. Un prodotto efficace per abbassare i livelli di radicali liberi e alzare le difese cellulari è l’Antiox1, in flaconcini bevibili, al mattino e per venti giorni al mese. Un’attività fisica adeguata è importante per permettere di mantenere un livello immunitario efficiente e attivo contro virus, batteri e tossine esterne.

E’ possibile effettuare la determinazione dello stress ossidativo e della capacità antiossidante presso l’Istituto di Medicina Biologica e il risultato dell’analisi è disponibile in 10 minuti, dando subito le indicazioni sui possibili interventi terapeutici.

 

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