Il ritmo del benessere – Fonte: Periodici La Voce e La Quarta – Ottobre 2010
Intercettare ed indirizzare i nuovi bisogni dell’uomo, sempre più attento alla propria salute e alla cura di sé, ma anche convincere la larga parte di popolazione maschile che ancora non bada troppo al proprio benessere fisico e psichico che la prevenzione e la cura di sintomi anche apparentemente banali sono essenziali per assicurarsi vitalità e equilibrio del corpo e della mente. E’ su questo duplice binario che si e’ mosso il convegno “Il ritmo del benessere”, organizzato lo scorso 16 ottobre dallo studio medico Frontis, con il patrocinio del IV Municipio, e dedicato alla seconda festa dell’uomo.
L’appuntamento che Frontis dedica tradizionalmente alle donne l’8 marzo e’ stato questa volta declinato tutto al maschile, anche se alcune problematiche mediche affrontate dagli esperti intervenuti al convegno sono comuni ad entrambi i sessi. Come le alterazioni posturali da computer, sempre più comuni, o la cervicale, tra i disturbi più diffusi sia tra gli uomini che tra le donne.
Davanti a una nutrita platea, attenta e partecipe, che ha vivacizzato il convegno con domande e curiosità, i relatori hanno approfondito in primo luogo la necessità di un’alimentazione regolare, specifica a seconda di ogni esigenza, sia essa sportiva o professionale. Il cibo e’ infatti la prima medicina del corpo, se assunto correttamente e quasi “individualmente”. Ognuno di noi – e’ stato sottolineato al convegno – può infatti presentare alcune intolleranze verso specifici alimenti che a lungo andare possono appesantire il nostro stato psicofisico. Per individuarle esistono oggi metodi altamente affidabili e allo stesso tempo estremamente semplici, come l’Alcat-Test: un prelievo di sangue che mette a nudo tutte le intolleranze alimentari dell’organismo e le loro possibili conseguenze.
La mattinata e’ stata inoltre l’occasione per analizzare i disturbi più comuni di viso e cute, dalla seborrea all’acne, e le tecniche di analisi di nei e macchie, come la videodermatoscopia. Punto debole dell’uomo, cui e’ stata dedicata una specifica sezione del convegno, anche quello dei capelli e quindi dell’alopecia, analizzata nelle cause e nei metodi di trattamento.
Ultimo ma centrale argomento quello dell’addome e della temuta “pancetta”, visto non solo come problema estetico, trattabile quindi non solo con una dieta specifica ma anche con moderni macchinari (dall’I-phor al US Smart Shape), ma anche come possibile causa di più gravi ripercussioni cardiovascolari.
Daniela Pellegrini
Responsabile Segreteria
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