ACNE cause e rimedi
L’acne è un disturbo comune della pelle che indica uno squilibrio della secrezione sebacea della cute. Oggi è possibile individuare le cause con delle semplici analisi ed attuare rimedi mirati e personalizzati
L’acne è una condizione patologica della pelle che si manifesta con la comparsa di brufoli, foruncoli, punti neri e punti bianchi sulla pelle del viso e del corpo. Chi ne soffre di più sono adolescenti e giovani adulti, ma esistono anche casi di adulti che soffrono di acne (si parla in questi casi di acne tardiva).
Insieme alla comparsa di brufoli e punti neri, possono anche comparire comedoni, cisti, arrossamenti e noduli. Anche una pelle grassa e perennemente lucida è indicativa di uno squilibrio della secrezione sebacea della cute. Alcune pelli tendono a produrre fisiologicamente più sebo, ed in questo caso si è più inclini a sviluppare acne.
Le cause che portano allo sviluppo di acne sono diverse:
- ormonali
- alimentari
- stress
- genetica
- batteriche
- di caratteristiche intrinseche della pelle
Perché si manifesta l’acne? Il ruolo degli ormoni con l’acne
L’acne si manifesta a causa di un aumento della produzione di sebo e cheratina a livello del follicolo pilifero, dove possono crescere e svilupparsi infezioni batteriche, che causano l’arrossamento e la comparsa del pus.
Il Propionibacterium acnes è un batterio che, in condizioni fisiologiche, si trova sulla cute come commensale. Se però i pori cutanei si costruiscono (ad esempio per un’eccessiva produzione di sebo) il P.acnes è in grado di svilupparsi in maniera incontrollata, causando infiammazione della cute e la comparsa del pus.
Squilibri nella secrezione di ormoni possono portare ad una maggiore produzione di sebo
Per quanto riguarda le cause ormonali, possono esserci degli squilibri nella secrezione di ormoni che portano ad un aumento della produzione di sebo, e questo favorisce la comparsa dell’acne. Per questo motivo l’acne colpisce spesso i giovani durante la pubertà: è in questo momento della vita che la secrezione ormonale inizia a cambiare e quindi si può avere un’influenza sulla produzione di sebo.
In pubertà aumenta la secrezione di testosterone, che nei maschi provoca la crescita degli organi genitali e nelle femmine causa un aumento della massa muscolare e della densità ossea. Il testosterone spesso influenza la comparsa dell’acne (è la principale causa di acne giovanile).
Superata la pubertà, gli squilibri ormonali non riguardano quasi mai il testosterone, ma altri ormoni.
L’acne tardiva colpisce per di più le donne (nel 75-85% dei casi), proprio perché mentre nell’uomo ad un certo punto della vita la secrezione ormonale si stabilizza e rimane più o meno costante, nella donna continua a fluttuare, per via del ciclo mestruale (la comparsa di brufoli prima delle mestruazioni è molto comune). Inoltre, nella donna ci sono altre due situazioni che possono influenzare la produzione ormonale: la gravidanza e la menopausa.
Lo stress provoca un aumento del cortisolo, che influenza la produzione di sebo
Anche lo stress influisce sullo sviluppo dell’acne, provocando un aumento del cortisolo (l’ormone dello stress, prodotto dalle ghiandole surrenali). Anche in questo caso si parla quindi di cause ormonali dell’acne, perché con l’aumento di ormoni in circolo le ghiandole sebacee sono stimolate a produrre più sebo e ciò facilita la comparsa di acne.
Il cortisolo, l’ormone dello stress e le impurità della pelle
Anche i cosmetici sbagliati possono causare acne. Cosmetici ed acne: scegliere sempre quelli giusti per la propria pelle
L’uso di farmaci e cosmetici inadeguati può promuovere l’insorgenza di impurità della pelle. Il cortisone, il testosterone e gli anabolizzanti fanno parte della categoria di farmaci che hanno un effetto sulla produzione di acne; allo stesso modo l’uso di prodotti cosmetici inadeguati ed una mancata e/o corretta detersione del viso possono contribuire all’ostruzione dei pori e favorire la proliferazione batterica.
Alimentazione ed acne
Anche l’alimentazione può avere un ruolo chiave nell’alterazione dell’equilibrio della pelle: l’acne può svilupparsi a causa di un’intolleranza alimentare (spesso l’intolleranza riguarda il latte, il formaggio o la farina di frumento); oppure a causa di una dieta sbilanciata, ricca in grassi saturi, che fanno a sovraccaricare il fegato.
Inoltre, una dieta eccessivamente ricca in grassi saturi di origine animale può aumentare la sintesi degli ormoni derivanti dal colesterolo, tra cui citiamo: mineralcorticoidi, glucocorticoidi (es: cortisolo), androgeni (es: testosterone, diidrosterone), progestinici ed estrogeni.
Inoltre, sia le intolleranze che una dieta ricca di grassi saturi e prodotti processati, alimentano l’infiammazione generale, che sicuramente facilita gli squilibri cutanei.
Come tutte le patologie inoltre, lo sviluppo di acne può avvenire anche su base genetica: ci sono alcuni polimorfismi che, più di altri, predispongono all’iperproduzione di sebo.
Cure e rimedi per combattere l’acne
Quindi, per poter affrontare al meglio l’acne e trovare una cura efficace, è importante capire la principale causa che lo provoca. Il professionista potrà prescrivere diversi esami ematici, salivari e delle urine per valutare il dosaggio degli ormoni coinvolti nell’aumento della produzione di sebo, ed eventualmente il grado di infiammazione del soggetto.
È utile anche testare le intolleranze alimentari, per capire se l’acne ha origine da alcuni cibi in particolare, ad esempio mediante l’ALCAT TEST®, un test citotossico approvato dalla FDA.
Una volta compreso il tipo di acne e la causa, ci sono diverse strategie terapeutiche che possono essere applicate. Quello che vale in generale è:
- Bere molta acqua
- Evitare cibi ricchi in zuccheri e prediligere una dieta a basso carico glicemico
- Consumare cereali integrali, frutta e verdura quotidianamente
- Diminuire il consumo grassi saturi
- Alternare il consumo di proteine animali al consumo di proteine vegetali
- Utilizzare prodotti cosmetici adeguati per la detersione del viso
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È importante rivolgersi sempre ad un professionista già dai primi sintomi dell’acne, per poter intervenire e migliorare l’aspetto della pelle, per ridurre l’infiammazione e per evitare che si formino cicatrici sulla cute.
Dott.ssa Giulia Aliboni
Biologo nutrizionista